5
1
2
3
4
6
7

The Gazette

Stay up to date with our latest news!
CGD_rocce_quadrato-gazzetta_1
CGD_rocce_quadrato-gazzetta_2

Our Gazette is a virtual place of real news about what happens every day in Cantiere Galli, the latest new developments of our partners, the design projects that reflect our passions and interests. If you want to take part in our events, do not miss a single post, and follow us on the social networks.

-
Design critics

Cristina Celestino interviewed by Artribune

Interview by Giulia Zappa
CristinaCelestino_ritratto2@CristinaGallienaBohman

Con Proiezioni ribalti le prerogative che normalmente associamo all’ambiente interno e a quello esterno: cosa ti ha spinto a cambiare i connotati e le nostre aspettative riguardo una zona giorno/spazio pubblico e una zona notte/spazio per l’intimità?
L’installazione Proiezioni rappresenta la traduzione in progetto di una riflessione molto intima sulla mia interpretazione del tema personale-condiviso, dove il mio immaginario si traduce in linguaggio progettuale. Non esiste una traduzione della zona giorno come spazio pubblico e della zona notte come spazio per l’intimità. La stanza è una sorta di balcone aperto su cieli stellati che gioca con l’immaginazione e il ribaltamento di alcuni codici progettuali: la moquette color verde pallido tappezza il soffitto della stanza; a pavimento la moquette riveste una sorta di morbida balaustra che termina con un cordolo in travertino; una classica seduta da esterni (sdraio in legno pieghevole) è stata rivestita con un ricco velluto capitonné; l’illuminazione è ottenuta con due diffusori in foggia di ombrelli capovolti con ricchi dettagli in ottone; un cielo stellato apre gli orizzonti della stanza e genera riflessi infiniti.
I riferimenti sono molteplici: dal Le Corbusier “surrealista” dell’appartamento sugli Champs-Élysées ai palazzi seicenteschi affrescati come giardini, alla stanza da letto di Adolf Loos –progettata per se stesso e la moglie Lina –, trasformata dall’uso di materiali morbidi. Ho cercato di mettere in scena uno spazio onirico dove l’intimità domestica e rassicurante sconfina in un esterno stellato e infinito. I due mondi sono fluidi e complici ed entrambi giocano un ruolo fondamentale nella creazione del risultato finale.

Il tuo progetto interpreta il tema del personale/condiviso: come leggi il cambiamento in atto rispetto al tema del possesso e della condivisione nella società contemporanea? A tuo modo di vedere, quali sono i riflessi più interessanti sul tema della casa e del progetto?
Ho interpretato il tema personale/condiviso come il binomio tra interiorità, mondo inconscio personale, e mondo invece pubblico, collettivo, fatto di relazioni, confronto ed esposizione –anche mediatica. Non è quindi una questione di possesso di beni materiali, ma di personale come intimo e di condiviso come collettivo, appartenente a tutti, in senso simbolico prima che materiale.

[…]

read the entire article on Artribune

© photo-credit / Cristina Gallena Bohman